Come trattare un tatuaggio infettato

Manuel GarManuel G | 21 Giugno 2021

cura tatuaggi 09

I tatuaggi – come tutte le ferite della pelle – sono propensi a infettarsi se non vengono trattati con le cure necessarie o se non si seguono le più elementari norme igieniche mentre vengono realizzati.

Quando un tatuaggio si infetta, la cosa più raccomandabile è consultare il medico; tuttavia, possiamo anche seguire delle semplici regole che ci aiuteranno rapidamente a curare la pelle anche in casa.

Se un'infezione non viene trattata per tempo può avere delle gravissime conseguenze per la salute, motivo per cui è fondamentale conoscere i sintomi iniziali che si possono presentare qundo è in corso un'infezione.

Il mio tatuaggio si è infettato?

Per riconoscere se il tuo tatuaggio si è effettivamente infettato, deve presentare alcuni dei seguenti sintomi:

Dolore:

Anche se è normale sentire del fastidio sulla pelle subito dopo aver fatto un tatuaggio, questo non deve però essere un dolore forte; se c'è un'infezione in corso il dolore sarà infatti presente anche senza toccare il tatuaggio.

Infiammazione:

Allo stesso modo, i due giorni seguenti alla realizzazione del tatuaggio sicuramente avrai una lieve infiammazione; tuttavia, se questa aumenta o continua a durare più del dovuto, è il caso di sospettare un'infezione. Anche l'arrossamento prolungato è un sintomo di infezione.

Suppurazione:

Se esce del liquido biancastro o giallastro dall'area del tatuaggio devi recarti immediatamente dal medico, perché significa che l'infiammazione è già in corso.

Odore:

Il cattivo odore tipico dell'infezione si può presentare anche prima della lesione della pelle, quindi se il tuo tatuaggio emana un cattivo odore, quasi sicuramente è stato infettato.

Come trattare un tatuaggio infettato?

Nel trattamento di un'infezione il tempo è denaro: quanto più rapidamente agisci, quante meno conseguenze si ripercuoteranno sulla tua pelle e sulla tua salute. Se seguirai i seguenti consigli, riuscirai a liberarti in poco tempo dell'infezione.

Tieni pulita l'area in cui è stato fatto il tatuaggio, detergi la zona con del sapone antibatterico e asciugala con un asciugamano pulito, se ti è possibile utilizzare degli asciugamani usa e getta tanto meglio. Allo stesso modo, cerca di lasciare la zona del tatuaggio scoperta, oppure, se decidi di coprirla, meglio optare per una garza.

Visto che l'obiettivo è quello di eliminare l'infezione, devi assumere un antibiotico. Il modo migliore sarebbe quello di utilizzare quelli in crema spalmandoli direttamente sul tatuaggio e, contemporaneamente, ingerirli anche per via orale, in modo da combattere l'infezione sia da dentro che da fuori; in questo caso lo specialista ti consiglierà l'antibiotico più adeguato alle tue necessità. Anche se la pelle inizia a guarire, è necessario concludere tutto il ciclo antibiotico per evitare che l'infezione persista internamente e riappaia in seguito se non viene eliminata totalmente.

Per conoscere quali sono le cure consigliate nel trattare un tatuaggio, segui i consigli che ti daremo nell'articolo “creme da usare dopo la cicatrizzazione dei tatuaggi”.

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