I sintomi tipici di un tatuaggio infettato

Manuel GarManuel G | 15 Giugno 2021

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Sviluppare un'infezione nei giorni successivi alla sessione di realizzazione del tatuaggio può essere più comune di quanto si pensi e il 90% delle volte è frutto della nostra stessa stupidità. Generalmente queste infezioni vengono trattate tramite delle cure apposite e, se l'infezione perdura o se il medico lo consiglia, c'è la possibilità che sia necessaria l'assunzione di un qualche tipo di antibiotico.

Quindi, tutto sommato, conoscere il tipo di infezioni che possono presentarsi in seguito ad un tatuaggio o a un qualsiasi altro tipo di perforazione può aiutare a riconoscerle e trattarle in tempo prima che diventino un pericolo di maggiori proporzioni. Per tutti questi motivi, oggi vi presenterò alcuni dei sintomi tipici dei tatuaggi o dei piercing infettati.

Infiammazione

Qualsiasi segno di colorazione rosa scuro o rossa vicino al tatuaggio indica prima di tutto che è presente un'infiammazione. Questo viene spesso accompagnato da una sensazione di bruciore nella zona, il quale indica ugualmente un'irritazione della pelle. Tutto questo può essere perfettamente normale, ma non se continua o aumenta anche una volta passate 48 ore dalla realizzazione del tatuaggio. Ricordati di pulire, tutti i giorni e per quante volte è necessario farlo, la zona infiammata per assicurarti che l'infiammazione guarisca correttamente.

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Gonfiore

Anche il gonfiore è normale, ma, anche qui, solamente nei primi giorni. In questa zona, infatti, la pelle ha subito un trauma: tuttavia, se questo gonfiore si presenta eccessivo o comincia a deformare il tatuaggio, allora non è più normale. Se poi si espande anche di alcuni centimetri rispetto alla zona interessata, questo è il segnale che sta succedendo qualcosa che non va bene.

Febbre

La febbre è un chiarissimo segnale del fatto che il corpo sta cercando di combattere ed eliminare un'infezione. Se si raggiungono alte temperature sarà necessario chiamare immediatamente un medico che possa prescrivere un antibiotico che aiuti a combattere immediatamente l'infezione.

Dolore acuto

Tutti sappiamo bene che la zona tatuata fa male, anche in base alle caratteristiche stesse del tatuaggio, alla sua posizione, al lavoro che è stato necessario per realizzarlo e, ovviamente, in base alla soglia di tolleranza del dolore che ciascuno di noi ha. Il fatto però è che il dolore dovrebbe diminuire considerevolmente e quasi scomparire dopo le successive 48 ore dalla realizzazione del tatuaggio. Al contrario, se il dolore aumenta, è molto probabile che dietro ci sia un'infezione.

Secrezioni

Se si arriva al punto delle secrezioni, è probabile che il problema sia più grave di quanto pensassi. Le secrezioni viscose, giallastre o persino verdastre possono fuoriuscire da una ferita che è stata infettata.

Cattivo Odore

Se si arriva a questo punto, ugualmente vuol dire che ci sono dei problemi. Il fatto che la ferita emani un cattivo odore è un chiaro segnale del fatto che ci sono alcuni batteri nocivi che si stanno impossessando della pelle. In alcuni casi, può trattarsi di minuscoli pezzi di pelle o persino di carne stessa che si è staccata, ma ancora non del tutto.

Strisce rosse

Le strisce rosse si formano sotto la pelle e sono dei chiari segnali della presenza di sangue che non dovrebbe essere lì. Consultare immediatamente il medico è la prima cosa fondamentale da fare in questi casi, magari anche andando al pronto soccorso.

Tutti questi sintomi sono facili da prevenire. Ti devi solo assicurare del fatto che in tutto il processo vengano rispettate tutte le norme igieniche, dal momento in cui esci dallo studio fino a quando non sono passati alcuni mesi.

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